Gli studenti della XVI edizione del Master in Marketing e Management dello Sport hanno partecipato ieri alla Giornata di Formazione dal titolo EVENTING – Ideare e gestire eventi di successo. La nuova “live communication”, presso TIM FACTORY di Roma. L’evento che rientra nell'ambito dell'offerta formativa di Ferpi, è stata l'occasione per conoscere in rapporto alla globalizzazione della comunicazione, l’evento dal punto di vista del management e del budget; l’evento come festival o come strategia di fundraising, l’evento come intrattenimento, come media event, come occasione di marketing esperienziale.
Il corso, giunto alla sua quarta edizione, a cura di Simonetta Pattuglia, Docente di Marketing, Comunicazione e Media e Direttore del MasterMMSport all’Università di Roma Tor Vergata ed ha visto la partecipazione di illustri manager di comunicazione di eventi che hanno affrontato case study aggiornati e rilevanti:
Loredana Grimaldi, Head of Events di TIM, Cristiano Habetswallner Responsabile Sponsorship di TIM e Mariano Tredicini Responsabile Digital Communication di TIM che hanno presentato il caso che ha visto la presenza del brand sponsor unico dell’ultimo Festival di Sanremo;
Silvia Diaconale Responsabile Comunicazione Corporate Private e Sponsorship di BNL, che ha affrontato il tema dell’evento dal punto di vista dello sport, essendo BNL da tempo Title Sponsor degli Internazionali d’Italia;
infine Debora Rossi Responsabile Risorse Umane e Ufficio Legale, Biennale di Venezia, che ha focalizzato il ruolo dell’eventing all’interno del mercato artistico e cinematografico.
Se il consumatore moderno si configurava fino a qualche decennio fa come un’entità passiva, dai comportamenti stabili e facilmente interpretabili dal mercato, oggi, data anche la frammentazione della sua identità e del suo stile di vita egli ricostruisce continuamente le sue preferenze e i suoi bisogni, costruendo al tempo stesso il senso dei prodotti che consuma.
Ciò fa sì che la connessione tra produttore e consumatore sia molto più stretta e determinata da leve non solo razionali, ma anche e prevalentemente emozionali. L’individuo non si avvicina al marchio solo e semplicemente per soddisfare un bisogno ma per riconoscersi nei suoi valori; motivo per cui l’azienda non deve solo produrre prodotti o servizi di qualità, ma deve fare in modo di offrirgli un’esperienza memorabile e personale, e allo tesso tempo condivisibile con il suo ambiente sociale. A supporto di questo obiettivo, entra in gioco il sistema evento che, sulla base del mix armonico e coordinato tra le persone impegnate nell’organizzazione, il contesto ambientale e sociale in cui esso ha luogo e i pubblici con cui vuole instaurare punti di contatto, innesca un meccanismo di coinvolgimento che determina il suo successo.
Il mix della comunicazione, grazie naturalmente alle potenzialità sempre nuove del digitale, hanno permesso all’evento di andare verso forme di live communication integrate, tali che esso acquisisce oggi una doppia vita: quella tangibile, più tradizionale e limitata nel tempo, e quella virtuale, che moltiplica i destinatari e genera una coda lunga che consente alle relazioni instaurate di durare nel tempo.