ROMA - L'ultima maglia del Milan vista contro il Bologna non è un lavaggio con la candeggina finito male. Le saette nere sul modello della Juventus della prossima stagione non sono strisce disegnate al buio. Dietro le scelte estreme dei club c'è sempre una precisa strategia di marketing, concepita per incuriosire i vecchi tifosi e attrarne di nuovi: le maglie sono le tele dei creativi.