Un articolo che racconta il nostro Master in Markting e Management dello Sport, ormai giunto alla XXIII Edizione, fornendo una panoramica completa che va dall'apertura delle selezioni a.a 2023-2024, alle prospettive lavorative.
Qui per l'articolo integrale: https://www.tuttosport.com/news/altri-sport/2024/01/19-120762653/universita_roma_tor_vergata_master_marketing_e_management_dello_sport
“Grazie al credito d’imposta rafforzato presente nel Decreto legge ‘aiuti ter’ il calcio e lo sport sono stati equiparati al sistema industriale italiano. Questa è la prova che fanno parte integrante dell’apparato produttivo nazionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, nel suo intervento introduttivo all’attività di Alta Formazione nata dalla partnership di Lega Pro con il Dipartimento di Management e Diritto e il Master in Marketing e Management dello Sport dell’Università di Roma Tor Vergata. “Venerdì scorso il governo Draghi ha deciso una misura che, al di là del dato importantissimo, finanziario-economico per i club, rappresenta un cambio epocale, di cultura sportiva ed imprenditoriale per consentire ai club medesimi di sostenere la crisi energetica causata in prevalenza dalla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. La sfida del calcio di Lega Pro è quella di essere capace di reggere l’entrata nell’apparato produttivo del Paese, cioè dare ‘la qualità’ dei dirigenti, quelli che lavorano nei club (da qui il Master) ed immettere dei giovani altamente qualificati nelle società”. “E’ quest’ultima – prosegue Ghirelli – la condizione che consente di pensare allo sviluppo del Piano Strategico attraverso il Piano Industriale per operare un’accelerazione di innovazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale. Ciò ci consente di essere credibili al fine di affrontare e raggiungere l’obiettivo della sostenibilità economica delle nostre affiliate”. Secondo Ghirelli “al nuovo governo dobbiamo presentare un piano industriale che sia lo strumento della nostra riforma e sia la garanzia unica per ottenere interventi. E’ il passaggio perchè la nostra reputazione cresca e possa consentirci di trasformare le rivendicazioni in progetti di cambiamento, e di conseguenza, per chiedere risorse finanziarie. Per realizzarli, la formazione dei dirigenti è l’asset decisivo”.
Intervento del presidente all’avvio dell’ Attività di Alta Formazione per Dirigenti e Quadri dei Club di Lega Pro nell’ ambito dell’accordo di Lega Pro con il Dip. Di Management e Diritto e il Master in Marketing e Management dello Sport della Facoltà di Economia dell’Università di Roma Tor VergataRoma, 19 settembre 2022. “Grazie al credito d’imposta rafforzato presente nel Decreto legge “aiuti ter” il calcio e lo sport sono stati equiparati al sistema industriale italiano. Questa è la prova che fanno parte integrante dell’apparato produttivo nazionale. Venerdì scorso il governo, presieduto dal prof Draghi, ha deciso una misura, che al di là del dato importantissimo, finanziario-economico per i club, rappresenta un cambio epocale, di cultura sportiva ed imprenditoriale per consentire ai club medesimi di sostenere la crisi energetica causata in prevalenza dalla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina,” così il presidente Ghirelli nel suo intervento introduttivo all’Attività di Alta Formazione nato dalla partnership di Lega Pro con il Dip.Management e Diritto e il Master in Marketing e Management dello Sport dell’Università degli Studi di Tor Vergata.“La sfida del calcio di Lega Pro è quella di essere capace di reggere l’entrata nell’apparato produttivo del Paese, cioè dare “la qualità” dei dirigenti, quelli che lavorano nei club (da qui il Master) ed immettere dei giovani altamente qualificati nelle società . E’ quest’ultima la condizione che consente di pensare allo sviluppo del Piano Strategico attraverso il Piano Industriale per operare un’accelerazione di innovazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale, etc. Ciò ci consente di essere credibili al fine di affrontare e raggiungere l’obiettivo della sostenibilità economica delle nostre affiliate” prosegue il numero uno di Lega Pro.“Al nuovo governo dobbiamo presentare un piano industriale che sia lo strumento della nostra riforma e sia la garanzia unica per ottenere interventi. E’ il passaggio perché la nostra reputazione cresca e possa consentirci di trasformare le rivendicazioni in progetti di cambiamento, e di conseguenza, per chiedere risorse finanziarie. Per realizzarli, la formazione dei dirigenti è l’asset decisivo” conclude Ghirelli.
È stato firmato l’accordo tra la Lega Pro e l’Università di Roma “Tor Vergata” (Facoltà di Economia Dipartimento Management e Diritto con il Master in Marketing e Management dello Sport). Una collaborazione prestigiosa: a disposizione delle società di C, infatti, c’è un Corso studiato per chi ha ruoli di responsabilità gestionale nei club calcistici di Lega Pro.
L’obiettivo è aiutare a consolidare e far evolvere le competenze di gestione strategica e di leadership di chi opera all’interno delle società, un lavoro in costante cambiamento.Il Corso, che inizierà a settembre 2022 e terminerà a novembre, approfondirà diversi temi: analisi di mercato, domanda e offerta multi-business, pianificazione, piano industriale, budget, ticketing, sponsorizzazioni, comunicazione ed eventi, sostenibilità, controllo di gestione.
I dirigenti dei club potranno contare sui migliori docenti di “Tor Vergata”, su testimonial esterni e su un percorso di formazione con uno standard qualitativo elevato.“È un’occasione straordinaria per un ulteriore percorso di crescita per i nostri associati – ha dichiarato il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli – Spero che siano in tanti a iscriversi, perché questo corso aiuta i nostri manager a essere sempre più dentro il prodotto calcio e le sue sfumature”.
“Con questo Corso – ha aggiunto la professoressa Simonetta Pattuglia, Responsabile scientifico del Corso e Direttrice del Master in Marketing e Management dello Sport – l’Università di Roma “Tor Vergata” porta all’attenzione dei club di Lega Pro le migliori tecniche di management e le migliori best practice, che possono essere implementate in organizzazioni che sappiano gestire professionalmente aspetti economici, giuridici e di presenza sui mercati di settore e sui mercati mediatici.Siamo certi che con questo corso si cominceranno a focalizzare sempre più gli impatti che lo sport ed il calcio, in particolare, hanno sulla vita di persone, gruppi, organizzazioni e società”. (fonte: Lega Pro)